L’Arcipelago delle Azzorre: le isole di Atlantide tra vulcani, natura e oceano

L’Arcipelago delle Azzorre: le isole di Atlantide tra vulcani, natura e oceano

3 mar 2021 17:43

di Nessie Viaggi

in Europa

Ad ovest, là dove il sole si tuffa nell’oceano sconfinato, esiste un luogo magico, un pugno di isole vulcaniche lussureggianti dove il tempo si ferma e ci si connette con la natura. Una natura calma materna e accogliente sempre pronta a ricordarci la sua potenza ed estrema bellezza.

L’arcipelago portoghese delle Azzorre è luogo strategico dove esploratori, guerrieri e commercianti provenienti da ogni dove hanno lasciato il segno del proprio passaggio. Tantissime sono le attività legate a temi culturali o naturali di cui si può fare esperienza in questi luoghi: dalle escursioni nei parchi naturali, dove cresce il tipo di foresta pluviale temperata tipica laurisilva conosciuta anche come cloud forest, alle attività marittime come snorkeling, kayaking ed immersioni per finire con la degustazioni di piatti tipici di terra e di mare nonché il vino tipico delle Azzorre, le cui viti crescono tra muretti a secco di pietra vulcanica.

Verso l’isola di Pico

Dal Portogallo continentale si possono raggiungere facilmente le principali isole con solo 3 ore di volo. Dall’isola di Terceira, antico centro commerciale dell’arcipelago, dal porto della coloratissima Angra do Heroismo si prende un traghetto in direzione dell’isola di Pico.

Foto: Gabriele Vergani

Allontanandosi per mare da Terceira si scorgono le isole della parte centrale dell’arcipelago (in tutto le isole Azzorre abitate sono 9 divise in tre gruppi: 2 a nord-ovest, 5 nella parte centrale e 2 a sud-est). Si riconosce la piccola Graciosa, Sao Jorge che ricorda la schiena spinosa di un drago addormentato, l’isola di Faial la scorgeremo più avanti mentre ci avviciniamo a Pico che con il suo cono vulcanico domina le altre. Durante l’attraversata si avvistano normalmente molte creature marine, in particolare diverse specie di delfini che si avvicinano spesso alle imbarcazioni di passaggio. Verso l’ora del tramonto si arriva al porto di Madalena do Pico e si gode di uno dei tipici tramonti indimenticabili che questo posto magico sa regalare.

Il vulcano più alto del Portogallo


L’isola di Pico ha molto da offrire se la si vuole esplorare cercando luoghi incantati da dove scattare fotografie uniche, o semplicemente godersi la fresca brezza oceanica immersi in un paesaggio dove l’impatto umano è ancora marginale. Prima di iniziare il percorso per il punto più alto del Portogallo a 2351m slm, possiamo ancora scoprire alcuni paesaggi mozzafiato approcciando la montagna. Diversi sono i laghetti di origine vulcanica intorno al cono principale e le cavità rocciose costituite da antiche eruzioni.

Foto: Gabriele Vergani

L’ascesa per il vulcano Pico inizia alla Casa della Montagna, dove in seguito ad un breve briefing sulla sicurezza e la natura del luogo, si viene dotati di un dispositivo GPS per tracciare i movimenti. La salita è piuttosto impegnativa e l’inclinazione costante, per circa 3 ore si cammina attraverso rocce vulcaniche irregolari fino ad arrivare ad un enorme cratere lunare dove ormai la vegetazione è quasi inesistente. Il sole già comincia a scendere deciso verso l’orizzonte ed i colori si fanno più caldi. L’ultima parte che rimane da percorrere per raggiungere la vetta è Piquinho, la cima a forma di cono di questo enorme strato vulcano. Arrivati sul punto più alto il paesaggio è mozzafiato, la vista che si apre è incredibile mentre si percepiscono i vapori caldi rilasciati dal vulcano sotto i nostri piedi. Godere del tramonto da questo punto è un’esperienza surreale e magnifica che riempie il cuore.

Gabriele Vergani
Classe 1986, appassionato di natura e documentari fin da piccolo, comincia ad apprezzare il viaggio grazie ai propri genitori. Dopo il liceo artistico e un’esperienza nell’esercito, decide di seguire gli studi universitari laureandosi in geografia dove sviluppa e approfondisce i suoi interessi legati ai diversi aspetti umani e naturalistici. La sua esperienza si divide poi tra il campo dell’educazione e l’accompagnamento turistico portandolo in diverse parti del mondo dove può stimolare il suo hobby principale, l’acquarello. Passa successivamente oltre due anni nell’arcipelago delle Azzorre dove diventa guida dei Parchi Naturali delle Azzorre e si specializza in hiking, bike tour, guida 4×4 e fuoristrada. Attualmente insegna geografia alla scuola superiore.

Condividi

Logo

Agenzia viaggi in centro a Milano, specializzata nell’organizzazione di viaggi su misura.

Nessie viaggi

LUN 15:00 – 18:30
MAR - VEN 09:30 - 18:30
SAB 10:00 - 12:30 su appuntamento

Wedding awardsWedding awardsWedding awardsWedding awards